mercoledì 14 ottobre 2009

Un'assemblea partecipata e ben riuscita.


Si è svolta a Ferentino presso i locali dell’ex-mattatoio, il 9 ottobre, l’incontro pubblico “E’ compatibile un aeroporto con l’emergenza ambientale della Valle del Sacco?”. L’incontro ha registrato la partecipazione di oltre 400 cittadini, rendendo la sala stracolma.
L’assemblea è stata coordinata dall’ambientalista Fabio Magliocchetti, diversi sono stati gli interventi, tra cui il portavoce regionale di Legambiente Lorenzo Parlati, Riccardo Copiz di WWF Lazio, Marco Maddalena e Alberto Valleriani della Rete per la tutela della Vallle del Sacco, l’Assessore Regionale Francesco Scalia (contestato diverse volte), i Consiglieri Regionali Ivano Peduzzi, Fabio Schietroma e Wanda Ciaraldi, il Consigliere Comunale di Frosinone Francesco Raffa, il rappresentante provinciale della Lega Consumatori Avv. Manuela Maliziola e il rappresentante provinciale di CODICI Lorenzo Gabriele. L’assemblea ha visto anche molti interventi dei cittadini.

L’incontro ha dimostrato:

- che l ’aeroporto continua ad essere un progetto che ha un enorme impatto ambientale e che lo stesso non risulta assolutamente compatibile con le gravissime emergenze della Valle del Sacco e con il livello di presenza delle polveri sottili nettamente superiore alla soglia di legge.

- che le modalità del progetto non sono chiare sul piano urbanistico, il piano prevede espropri per ben 3 milioni di metri quadri di superficie, con molte abitazioni, a discapito di un’intera comunità residente. Si è avviata inoltre la procedura di esproprio, che prevede soli 30 giorni per le osservazioni, durante il periodo estivo (agosto), mettendo in grande difficoltà i proprietari che vogliano difendere i loro legittimi diritti

- che l’impatto occupazionale vantato dai promotori dell’aeroporto è molto sovrastimato rispetto agli standard rilevati dagli studi economici e non tiene conto della distruzione di posti di lavoro, come ad esempio quelli direttamente ed indirettamente collegati alla Scuola Elicotteri di Frosinone che dovrà traslocare. Inoltre lo sviluppo di un’economia locale basata sul turismo, sugli eco distretti industriali, sulla ricerca, sull’agricoltura di qualità sarebbe irrimediabilmente compromessa, con la perdita di numerosi altri posti di lavoro.

- che dal punto di vista economico la vere carenze infrastrutturali che impediscono lo sviluppo economico della Provincia di Frosinone riguardano la rete ferroviaria, la rete idrica, la rete energetica, la rete sanitaria e la rete scolastica e formativa, per cui gli investimenti di denaro pubblico debbono andare necessariamente in quelle direzioni per essere efficaci.

In base a queste considerazioni si è avanzata ai rappresentanti istituzionali la proposta di sospendere sia la variante ASI aeroportuale e sia la Conferenza dei servizi indetta per il prossimo 28 ottobre dalla Regione Lazio. Si considera necessario avviare un nuovo modello di sviluppo partecipativo ecocompatibile della Valle Sacco, basato sugli eco distretti industriali e sull’ incentivazione delle energie rinnovabili.
Se tali proposte non saranno ascoltate i cittadini sono pronti ad altre forme di proteste, intanto è stata chiesta ufficialmente un’audizione alla Commissione Ambiente Regionale.
Nei post seguenti è possibile leggere la rassegna stampa dell'evento.
Video dell'incontro sono visibili sul sito: www.ecodellarete.net/

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