lunedì 19 dicembre 2011

Comunicato stampa Aeroporto di Frosinone: un’altra pagina nera scritta dalle istituzioni elette dai cittadini



Comunicato stampa

Aeroporto di Frosinone: un’altra pagina nera scritta dalle istituzioni elette dai cittadini

Eravamo pronti a festeggiare una buona notizia: il bilancio previsionale 2012 della Regione Lazio (Deliberazione n. 586
del 7 dicembre 2011), pur tagliando in misura insostenibile i fondi destinati al trasporto pubblico, su rotaia e su gomma, azzera i fondi destinati all’aeroporto di Frosinone.

D’altra parte, ci sembrava strano e al tempo stesso indice di serietà istituzionale che le lobby di riferimento Scalia-Abbruzzese non fossero riuscite a strappare la riconferma delle somme già stanziate dalla Regione Lazio ex Comma 41 della L. R. 11 agosto 2009 n. 22 (Giunta Marrazzo, Scalia Assessore “sponsor”), seguite dal relativo impegno di spesa (Determinazione B5815 del 6 novembre 2009). E infatti, nel pomeriggio di ieri, il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha annunciato la sottoscrizione delle quote e l’ingresso dell’ente in ADF (Aeroporto di Frosinone) spa entro il 31 dicembre 2011.

Se questo passaggio trova evidentemente la sua ragion d’essere negli equilibri della maggioranza regionale e nella soddisfazione delle spinte di alcuni gruppi di interesse presenti sul territorio provinciale, che da sempre mutatis mutandis condizionano al di là di ogni logica e in particolare dello sviluppo autentico le scelte della Regione Lazio, alcune elementari considerazioni provano che in questo momento l’atto annunciato dalla Presidenza della Regione Lazio si configura come un vero e proprio oltraggio alla cittadinanza e ai contribuenti:
  1. Il paese vive una gravissima crisi economica che impone di evitare ogni spesa superflua;
  2. La Regione Lazio taglia decine e decine di milioni di euro destinati al trasporto pubblico e contemporaneamente annuncia che sottoscriverà con 1.350.000 euro le quote sociali di ADF;
  3. La linea ferroviaria Roma-Cassino, da anni nel degrado, ha toccato nelle ultime settimane il fondo del disservizio, con conseguenti proteste popolari e prese di posizione molto dure di alcuni dei sindaci maggiormente interessati;
  4. In data 23.03.11, la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, esprimendosi sulle attività della Provincia di Frosinone relative al 2008, ha formulato pesanti osservazioni sull’operato della società pubblica ADF;
  5. In data 09.12.11, il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera si è espresso nettamente contro la “filosofia dell’aeroporto in ogni Provincia”;
  6. In data 12.12.11, Aeroporti di Roma ha presentato il piano di sviluppo 2012-2044, che - in sostanziale coerenza con il Rapporto ENAC 2011 - prevede investimenti per oltre 11 miliardi di euro per il potenziamento di Fiumicino, oltre a 236 milioni per l’aeroporto di Viterbo e 183 milioni per la riqualificazione di Ciampino a “city airport”;
  7. Per quanto riguarda l’aeroporto di Frosinone - a zero fondi di programmazione statale al contrario degli aeroporti precedenti - l’ultima tranche di finanziamento, che porta a quasi 7 milioni di euro gli stanziamenti regionali complessivi, nelle parole del Presidente della Regione Lazio del 15.12.11, «consentirà di accelerare e concertare al meglio tutte le iniziative necessarie a completare i passaggi amministrativi per l’indizione della gara di project financing al fine di individuare il soggetto incaricato di realizzare l’Aeroporto Regionale di Frosinone»;
  8. Come da tempo doviziosamente documentato dalle sottoscritte associazioni, anche sulla scorta degli enti tecnici preposti a tali valutazioni, l’aeroporto di Frosinone è palesemente infattibile per ragioni di rotte di volo, sicurezza, sostenibilità economica e ambientale.
I cittadini ciociari necessitano di infrastrutture importanti che consentano una mobilità quantomeno accettabile tra Frosinone e Roma. La Regione Lazio al contrario le affossa, tagliando risorse indispensabili e gettando invece l’ennesimo “obolo” a un progetto irrealizzabile.

Invitiamo dunque la Presidenza della Regione Lazio a tornare sui propri passi, prendendo atto che la sottoscrizione delle quote sociali ADF sarebbe nel contesto attuale un atto politicamente e moralmente irresponsabile.

Frosinone, 16.12.11

CODICI Onlus –

ITALIA NOSTRA Onlus –

RETE PER LA TUTELA DELLA VALLE DEL SACCO Onlus –

COMITATO NO AEROPORTO FROSINONE-FERENTINO

martedì 6 settembre 2011

Aeroporto Frosinone - Ferentino 600 volte sotto "OSSERVAZIONE"

Comunicato stampa :
“Aeroporto Frosinone-Ferentino 600 volte sotto osservazione”


In base ai dati in nostro possesso, oltre 600 cittadini hanno consegnato le osservazioni relative alla Variante aeroportuale intermodale al PTR ASI di Frosinone e alla relativa Valutazione ambientale. Un dato che potrebbe anche essere maggiore, visto che diversi cittadini si sono recati fino all’ultimo giorno utile a protocollare le proprie osservazioni.
Un risultato molto importante, specialmente se si tiene conto che le osservazioni sono state formulate e consegnate in pieno periodo estivo, infatti l’avviso di pubblicazione della Variante è comparso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il 7 luglio! Un numero veramente elevato che, rappresenta un elemento di partecipazione attiva della cittadinanza nella nostra Provincia che non può essere sottovalutato.
I cittadini hanno motivato le loro osservazioni chiedendo il ritiro della Variante aeroportuale, in particolare hanno voluto sottolineare come:

1) La Variante Urbanistica e la relativa Valutazione Ambientale Strategica si riferiscono al Progetto aeroportuale che non ha ricevuto parere positivo nel corso della Conferenza dei Servizi preliminare
tenutasi presso la Regione Lazio in data 28.10.09. In tale occasione, al contrario, gli enti pubblici
competenti (ENAC, ENAV, Ministero dei Trasporti, Aeronautica Militare, Ministero della Difesa)
hanno espresso e documentato parere negativo, evidenziando grossolane carenze in termini di
sicurezza e rotte di volo, una limitata operatività che determina insostenibilità economica, nonché
incompatibilità ambientale.

2) La Variante urbanistica prevede l’esproprio 240,7 ha di territorio agricolo e l’edificazione di oltre 1.200.000 mc,. In tal modo l’agglomerato industriale di Frosinone aumenterebbe complessivamente di 283,98 ha, a fronte del paradossale riconoscimento dello stesso Consorzio ASI che circa il 60% delle aree industriali risultano vuote, nonostante i continui allargamenti dei decenni precedenti.

3) Il notevolissimo consumo di territorio è privo di autentica giustificazione. Se l’aeroporto fosse
realizzato, si produrrebbero gravi danni in termini di inquinamento, con ricadute sulla salute dei
cittadini residenti. Risulterebbe inoltre pregiudicata la riqualificazione di un’area ambientalmente
provata come quella della Valle del Sacco (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19
maggio 2005 – in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale). Il progetto aeroportuale e la Variante sono infine in contrasto con processi e progetti in grado di rilanciare la
Valle del Sacco in termini di green economy e di sviluppo sostenibile, tra cui vanno ricordati il Master Plan Land srl dell’Arch. Andreas Kipar, promosso dalla Fondazione Kambo.

4) A fronte dell’elevato valore che assumerebbero i terreni dell’area intermodale e in particolare della Sottozona a servizi, densamente edificati, centinaia di residenti sarebbero espropriati a norma di legge secondo valori di indennizzo del tutto inadeguati. Le unità abitative in questione sono per lo più prime case di persone, che hanno investito un patrimonio di energie economiche e umane. Da queste abitazioni, i residenti sarebbero espulsi con un indennizzo inadeguato ad acquistare un immobile che possa dirsi autenticamente compensativo. Oltre a non trovarsi nella terra dove gli espropriandi sono nati e hanno vissuto, gli immobili acquistati grazie agli indennizzi con ogni probabilità risulterebbero ben più angusti, considerato il deprezzamento dovuto al “valore economico-sociale dell’opera”.

5) Nel Rapporto ambientale funzionale alla VAS si evidenziano forti carenze:
a) Non si tiene conto degli studi specialistici relativi alla morbosità e mortalità derivante da inquinamento delle aree aeroportuali, calandoli nella già grave situazione della Valle del Sacco
b) Non si prende in considerazione il rilevante impatto dell’inquinamento acustico in relazione all’effetto di risonanza dovuto all’orografia del territorio, e dei sui effetti sul nuovo ospedale di Frosinone e sugli istituti scolastici prossimi all’area oggetto di variante.
c) Riguardo all’ emissioni atmosferiche si sottovalutano: le prescrizioni del Piano Regionale di risanamento della Qualità dell’Aria e l’allarmante livello di Polveri Sottili (PM10) presenti nei Comuni oggetto dell’opera aeroportuale.

Le centinaia di osservazioni sono state raccolte in un territorio molto vasto, non solo nei Comuni oggetto della variante aeroportuale (Ferentino e Frosinone) , ma anche in tutti i Comuni della Valle del Sacco. Alle oltre 600 osservazione dei singoli cittadini, vanno aggiunte le diverse osservazioni formulate dalle associazioni ambientaliste, associazioni locali e di movimenti politici a nome dei propri iscritti. Tutto ciò rappresenta la migliore risposta al deficit democratico mostrato dai promotori dell’aeroporto, infatti, mai gli enti locali ( Comune di Ferentino, Comune di Frosinone e Amministrazione Provinciale di Frosinone, Regione Lazio), soci della società Aeroporto di Frosinone, hanno voluto ascoltare i cittadini.

Come comitato “ Cittadini NO Aeroporto Frosinone – Ferentino”, continueremo nella nostra azione di opposizione e verità, in primis invieremo una relazione sulle osservazioni agli organi competenti, quali ad esempio l’ Area Valutazione Ambientale Strategica – della Regione Lazio.

Infine, pensiamo che, in un momento così grave dal punto di vista economico nel nostro territorio
provinciale, sia assurdo continuare su un progetto che non ha nessuna “pezza d’appoggio” ma rappresenta sempre più un “castello di sabbia”. A tal proposito va ricordato che tale progetto ad oggi inconcludente, grava economicamente sulle spalle dei contribuenti ciociari, ad oggi oltre 6 milioni di euro pubblici sono stati destinati a tale progetto!

Dal punto di vista del rilancio del nostro territorio le vere carenze infrastrutturali che impediscono lo sviluppo economico della Provincia di Frosinone riguardano settori ben più importanti come la rete ferroviaria, la rete idrica, la rete energetica, la rete sanitaria e la rete scolastica e formativa, la rete della ricerca ambientale e tecnologica, per cui gli investimenti di denaro pubblico debbono andare necessariamente in quelle direzioni per essere efficaci.

lunedì 8 agosto 2011

Aeroporto Frosinone Ferentino sotto "OSSERVAZIONE"

Di seguito i link dove poter scaricare i moduli per le osservazioni alla Variante urbanistica del Consorzio Asi per l’attuazione dell' Area aeroportuale di Frosinone e al relativo Rapporto ambientale funzionale alla Valutazione Ambientale Strategica e una guida su come presentarle.

MODULO OSSERVAZIONE CITTADINO -PDF
MODULO OSSERVAZIONE CITTADINO -WORD
MODULO OSSERVAZIONE PROPRIETARIO - PDF
MODULO OSSERVAZIONE PROPRIETARIO - WORD



N.B. se hai difficoltà a scaricarli scrivici alla mail: noaeroporto.fr@libero.it e te li inviamo noi

Chi può fare l'osservazione ?

Tutti i cittadini della provincia e oltre, i proprietari di immobili e terreni (soggetti ad avviso di esproprio) le associazioni, comitati di zona e i partiti politici (con i loro rappresentanti locali, regionali e nazionali)

Dove consegnarla ?

Presso l'ufficio protocollo del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Frosinone Piazzale De Matthaeis, Grattacielo Edera piano 13, 03100, entro il 5 settembre 2011. Alla consegna devono rilasciavi copia della ricevuta , quindi presentatevi con due copie e una riprendetela voi , con il timbro per la ricevuta con relativa data di consegna. Una volta protocollata comunicatecelo via mail : noaeroporto.fr@libero.it, così potremmo avere un conteggio reale delle osservazioni presentate.

Se non posso consegnarla a mano come posso fare?

Puoi inviarla tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, che deve arrivare sempre entro il 5 settembre 2011, oppure puoi contattare noi entro il 31 agosto tramite l'indirizzo e-mail : noaeroporto.fr@libero.it. Lasciando i tuoi recapiti telefonici e provvederemo a contattarti e a consegnare noi la tua osservazione. In seguito sul sito verranno comunicati anche eventuali punti raccolta.

Perchè fare l'osservazione?

Se vuoi salvaguardare il territorio della Valle del Sacco da ulteriore inquinamento e da eventuali speculazioni edilizie a danno dei cittadini. Se vuoi evitare ulteriore spreco di denaro pubblico e credi che la provincia di Frosinone abbia bisogno di un nuovo modello di sviluppo ecocompatibile, in armonia con l'ambiente e la salute umana, per una vera occupazione.
L'osservazione, al momento, è uno dei pochi modi per far sentire la tua voce, visto che la Provincia di Frosinone e i Comuni di Ferentino e Frosinone non hanno voluto mai aprire un confronto diretto e istituzionale con i cittadini.

Quante osservazioni servono?

Tante, più osservazioni saranno presentate e più la pressione cittadina sarà forte, per questo non ti limitare a fare solamente la tua osservazione, ma stampa i moduli e chiedi nel luogo dove vivi, lavori e studi, di sottoscrivere le osservazioni anche ad altri. Puoi raccogliere anche tu le osservazioni e poi puoi consegnarcele contattandoci tramite la nostra mail : noaeropoto.fr@libero.it o nei eventuali punti di raccolta che verrano comunicati in seguito sul sito.

Come si compila il modulo ?

E' molto semplice! Scegli il modulo che fa per te, cittadino o proprietario, se sei invece un rappresentante di un'associazione, comitato di zona, partito, nella voce in qualità, metterai la carica In seguito devi riempire i dati anagrafici e personali, riportanto l'estremo di un documento d'identità ( CI -Carta d'identità - PAT. - Patente, il numero che trovi su di essa e l'autorità che lo ha rilasciato : Comune- MTC- Prefettura) .
Il modulo riporta delle osservazioni standard, condivise dopo un lavoro di studio dei documenti, in seguito trovate delle righe vuote dove se volete potete aggiungiure ulteriori vostre osservazioni (relative ai temi riguardano tematiche generali o tematiche personali, come i problemi dovuti all'eventuale esproprio di abitazioni. terreni ect.), oppure lasciate in bianco. Puoi riempire il modulo sia tramite la penna e sia tramitecomputer .Alla fine è importante firmare il modulo, senza la firma non è valido.


domenica 10 luglio 2011

Aeroporto di Frosinone Ferentino: “Adesso… basta!”

COMUNICATO STAMPA:

Aeroporto di Frosinone Ferentino: “Adesso… basta!”

In questi giorni è stata pubblicato l’avviso della Variante Urbanistica, corredata da Valutazione Ambientale Strategica, del progetto dell’Aeroporto di Frosinone.

Una “forzatura” inaccettabile da parte del Consorzio Asi e della Società Aeroporti di Frosinone. Ad oggi il progetto aeroportuale non ha nessuna autorizzazione da parte degli enti preposti (ENAC, ENAV, Ministero dei Trasporti e Ministero della Difesa). Ha solo collezionato sonore bocciature tutte documentate da atti ufficiali. La Regione Lazio non può sostituirsi ad essi!

Perché, in assenza delle necessarie autorizzazioni, del risultato positivo della VAS, si dà esecuzione ad una variante urbanistica di ben 3 milioni di metri quadri ?

Cosa nasconde veramente l’affare aeroporto?

Perché non sono stati coinvolti i cittadini fin dalla fase preliminare di scoping, come prescrive la Direttiva Comunitaria relativamente al processo di Valutazione Ambientale?

Perché gli enti locali coinvolti nel progetto (Comune di Ferentino e Comune di Frosinone), non tutelano gli interessi dei cittadini della propria comunità ?

È’ ora di dire basta a un progetto insensato dal punto di vista tecnico, economico e ambientale.

Per pianificare insieme la strategia di opposizione a questa inutile infrastruttura è convocata un’assemblea pubblica martedì 12 luglio alle ore 18, presso la sede del comitato di quartiere “ Ponte Grande ” di Ferentino , in via Aldo Moro (Palazzetto dello sport).

Coordinerà i lavori il Prof. Fabio Magliocchetti. Sono previsti tra gli altri gli interventi degli organizzatori dell’incontro:

Lorenzo Parlati – Presidente Legambiente Lazio

Francesco Bearzi - Coordinatore provinciale Rete per la Tutela della Valle del Sacco

Francesco Raffa - Coordinatore Legambiente provinciale e Assessore Ambiente Frosinone

Vittoria Cova - Presidente Legambiente Ferentino

Marco Maddalena – Comitato “Cittadini NO Aeroporto Frosinone- Ferentino”

Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, culturali, economiche e sociali attive a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, i rappresentanti dei comitati di quartiere e di zona, i cittadini e gli organi di stampa

mercoledì 4 maggio 2011

Comunicato stampa Coordinamento No Aeroporto Frosinone: sì allo sviluppo sostenibile, no all’aeroporto di Frosinone omunicato stampa Coordinamento No


Comunicato stampa Coordinamento No Aeroporto Frosinone
Sì allo sviluppo sostenibile, no all’aeroporto di Frosinone

Dopo oltre 15 anni, l’aeroporto di Frosinone continua a turbare ogni serio proposito di rilancio per il Frusinate e l’intera Valle del Sacco in termini di green economy. Eppure, l’assurdità di tale progetto, insostenibile dal punto vista tecnico, economico e ambientale, era emersa in piena luce nel corso della conferenza dei servizi regionale del 28.10.09, promossa de facto dall’ex assessore al demanio nonché ex presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia.
Una bocciatura inappellabile. Ridicola dunque l’affermazione ufficiale dello stesso Scalia, in data 29.04.11, per cui “Nella prima -ed unica- riunione del 28 ottobre 2009 (ho i verbali, per chi li volesse consultare) l'Enac e la Difesa fecero solo delle osservazioni, peraltro compatibili con la nostra richiesta di realizzare un aeroporto da 3 milioni di passeggeri”. In base ai verbali citati, risulta infatti che nel corso dell’unica conferenza dei servizi che si tenne - in quanto oltre alla clamorosa bocciatura dello studio di fattibilità proposto vi erano delle incongruenze procedurali - l’ENAC ripresentò per l’ennesima volta le insormontabili ragioni riguardo l’inconsistenza del progetto aeroportuale: l’interferenza delle rotte di volo dell’aeroporto candidato con quelle di Fiumicino, Ciampino e Grazzanise; ragioni di sicurezza determinate dall’orografia e dalle condizioni meteoclimatiche della Valle del Sacco; motivazioni ambientali secondo cui, per esprimerci in termini intuitivi quanto efficaci, la Valle del Sacco e il sito aeroportuale prescelto sono una “camera a gas” soggetta a frequenti fenomeni di inversione termica. Ragioni a cui non rispose a tono il progettista della Tecno Engineering. L’Aeronautica Militare ribadì l’incompatibilità della scuola elicotteristica di volo - com’è noto struttura d’eccellenza a livello nazionale - con un aeroporto civile. Il progettista della Tecno Engineering non trovò di meglio che appellarsi a un’inesistente precedente disponibilità da parte del Ministero della Difesa. Tacendo infine di altre osservazioni del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’Ambiente, della ASL di Frosinone, della stessa Rete Ferroviaria Italiana.
Per quanto riguarda affermazioni ufficiali del presidente della società Aeroporti di Frosinone, Gabriele Picano, in data 28.04.11, non possiamo non riscontrare lo stesso gioco più volte adottato da Francesco Scalia. Aumentare o diminuire a fisarmonica il numero dei passeggeri per imbonire il possibile impatto ambientale. Egli parla di 400.000 passeggeri quando lo stesso sito AdF chiarisce che l’aeroporto regionale prevede 400.000 passeggeri nella fase iniziale e 2 milioni a regime. Se poi fosse effettivo il ripiegamento su un semplice aeroporto leggero (aero taxi e light jet), è evidente che crollerebbe la sostenibilità economica, peraltro del tutto discutibile per lo stesso aeroporto regionale. D’altro canto, come anche agli onori della cronaca nazionale, l’aeroporto di Frosinone nel 2009 suscitò molto interesse in faccendieri vicini alla malavita organizzata. Un aeroporto aero taxi o light jet avrebbe forse l’unico effetto di agire nel tempo come trojan horse per un aeroporto regionale che, se decollasse davvero, non potrebbe che produrre i danni segnalati dall’Enac in termini di rotte di volo, sicurezza e inquinamento. L’aeroporto di Frosinone serve dunque solo come paravento per giustificare progetti di speculazione edilizia su centinaia di ettari di territorio, ricadenti sulle spalle di centinaia di cittadini espropriati a prezzi da fame. La stessa ipotesi di una traslazione della stazione di Frosinone dal centro cittadino ai pressi del “Moscardini” con linea aeroportuale dedicata è funzionale alla speculazione edilizia, non certo a un miglioramento dell’offerta ferroviaria per le migliaia di pendolari afflitti dal calvario quotidiano della Roma-Frosinone-Cassino.
Il presidente della società di gestione AdF, nonché presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, ha dichiarato che in settimana apporrà la sua firma al documento necessario alla Valutazione Ambientale Strategica da parte del proponente (ovvero la stessa AdF), il cui iter peraltro sembra procedere con una selva di irregolarità amministrative, prima tra tutte la mancata consultazione del “pubblico interessato”, tra cui le associazioni ambientaliste, senza la quale la VAS smarrisce il suo stesso DNA. Lo invitiamo dunque a ripensarci. Tenendo conto tra l’altro che ha dimostrato di saper voltare pagina nei confronti del precedente governo provinciale sulla questione Acea Ato 5.
Le risorse destinate al territorio vanno impiegate invece per progetti di green economy come quello proposto dalla Fondazione Kambo – magari discutibile in alcuni punti, ma non certo nella filosofia e nella capacità di coinvolgere tutte le componenti della società - inspiegabilmente abbandonato dalle istituzioni. Nell’ambito di un tale disegno di struttura può aver posto - questo è l’unico elemento sensato e scorporabile dell’intero progetto AdF - un eliporto civile che si ponga come punto di eccellenza per il soccorso sanitario e ambientale, in sinergia con le aziende elicotteristiche operanti sul territorio e con la scuola elicotteristica di volo dell’Aeronautica Militare.
Ci appelliamo infine al Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e all’Assessore all’Ambiente Marco Mattei perché investano oculatamente le risorse del Lazio destinate a un territorio che ne ha molto bisogno, congelando l’entrata della Regione nel capitale sociale di AdF. Ci appelliamo a tutte le forze politiche regionali, provinciali e comunali perché sostengano la nostra azione. Chiediamo l’immediata convocazione di un’audizione tematica in Commissione Trasporti regionale.

Ferentino, 04.05.11

Cittadini No Aeroporto Ferentino-Frosinone

Sottoscritto dalle Associazioni:

Legambiente Lazio
Verdi Ambiente e Società
Italia Nostra sezione Ciociaria
Fare Verde Lazio
CODICI Federazione di Frosinone
Rete per la Tutela della Valle del Sacco

Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato
Coordinamento Acqua Pubblica Frosinone
Frosinone Bella e Brutta
Cittadinanza attiva di Frosinone
Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati e cardiopatici