Aeroporto di Frosinone Ferentino: “Adesso… basta!”
In questi giorni è stata pubblicato l’avviso della Variante Urbanistica, corredata da Valutazione Ambientale Strategica, del progetto dell’Aeroporto di Frosinone.
Una “forzatura” inaccettabile da parte del Consorzio Asi e della Società Aeroporti di Frosinone. Ad oggi il progetto aeroportuale non ha nessuna autorizzazione da parte degli enti preposti (ENAC, ENAV, Ministero dei Trasporti e Ministero della Difesa). Ha solo collezionato sonore bocciature tutte documentate da atti ufficiali. La Regione Lazio non può sostituirsi ad essi!
Perché, in assenza delle necessarie autorizzazioni, del risultato positivo della VAS, si dà esecuzione ad una variante urbanistica di ben 3 milioni di metri quadri ?
Cosa nasconde veramente l’affare aeroporto?
Perché non sono stati coinvolti i cittadini fin dalla fase preliminare di scoping, come prescrive la Direttiva Comunitaria relativamente al processo di Valutazione Ambientale?
Perché gli enti locali coinvolti nel progetto (Comune di Ferentino e Comune di Frosinone), non tutelano gli interessi dei cittadini della propria comunità ?
È’ ora di dire basta a un progetto insensato dal punto di vista tecnico, economico e ambientale.
Per pianificare insieme la strategia di opposizione a questa inutile infrastruttura è convocata un’assemblea pubblica martedì 12 luglio alle ore 18, presso la sede del comitato di quartiere “ Ponte Grande ” di Ferentino , in via Aldo Moro (Palazzetto dello sport).
Coordinerà i lavori il Prof. Fabio Magliocchetti. Sono previsti tra gli altri gli interventi degli organizzatori dell’incontro:
Lorenzo Parlati – Presidente Legambiente Lazio
Francesco Bearzi - Coordinatore provinciale Rete per la Tutela della Valle del Sacco
Francesco Raffa - Coordinatore Legambiente provinciale e Assessore Ambiente Frosinone
Vittoria Cova - Presidente Legambiente Ferentino
Marco Maddalena – Comitato “Cittadini NO Aeroporto Frosinone- Ferentino”
Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, culturali, economiche e sociali attive a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, i rappresentanti dei comitati di quartiere e di zona, i cittadini e gli organi di stampa
Nessun commento:
Posta un commento